Followers – JDrama

Sara Esposito/ Ottobre 1, 2020/ Series/ 0 comments

Titolo originale: Followers

Anno: 2020 (27 Febbraio)

Tipologia: serie TV

Genere: drammatico, romantico

Episodi: 9

Piattaforma italiana: Netflix

Serie TV giapponese da una stagione, originale e attuale con contenuti molto significativi. Buon prodotto Netflix, non ci sono grandi effetti speciali, ma il significato di alcuni argomenti trattati è molto importante nella terminologia moderna.

Si potrebbe dire che il mercato giapponese dei drama è da sempre, almeno in Italia, molto inferiore se paragonato a quello sud Coreano, tuttavia questa serie TV fa salire il punteggio delle views di J-drama.

Presentata su Netflix a febbraio di quest’anno, Followers è la prima serie drammatica prodotta dal regista Mika Ninagawa. La trama ruota intorno a due protagoniste femminili, le quali vite si incrociano più volte anche restando su piani differenti.

Limi Nara è una famosissima e acclamata fotografa stabilita a Tokyo, ma che gira il mondo per shooting per grandi riviste, con un grande stile e una notevole forza d’animo, Nara è una donna in carriera che nella sua vita ha rinunciato alla stardardizzazione della donna-moglie per camminare con le proprie gambe. Natsume Hyakuta invece è un’attrice alle prime armi, una ragazza che cerca di realizzare il proprio sogno in un mercato particolarmente saturo, che è quello delle modelle e attrici in Asia. La vita della giovane ragazza cambierà grazie proprio a Nara e alle sue capacità di riconoscere un talento non compreso da tutti, ma sarà la forza di volontà di Natsume a permetterle di arrivare dove lei tanto desidera.

  1. Prodotto in Giappone di discreta fattura con contenuti attuali e molto accattivanti
  2. Buono il cast di attori, tra i quali Miki Nakatani (中 谷 美 紀) attrice e cantante giapponese nei panni di Nara, famosa per la sua apparizione nell’horror giapponese “Ring”.
  3. Questa serie TV mostra esattamente come lavora il modello delle agenzie asiatiche, in cosa consiste, quanto sia difficile diventare idol e mantenere questa posizione, e quanto la fama oggi giorno sia davvero mutevole ai capricci dei fan.

La trama è intrigante e questa è una cosa notevole considerato i drama che erano offerti agli occidentali negli anni passati. In un mondo globalizzato sta diventando sempre più importante proporre contenuti che aspirino al grande mercato internazionale prendendo la loro definizione di prodotto di “nicchia”. Questo, ad esempio, pur non essendo una serie di enorme successo è stata un serie TV piacevole da guardare, e interessante per ciò che mostra di un paese così lontano dalla nostra cultura.

La trama della fotografa è quella di una storia che all’apparenza sembra appartenere ad una vita perfetta. Soldi, successo, amici e famiglia sono una costante nella vita di Nara. Tuttavia, quando una donna in carriera decide di volere che tra queste cose ci sia anche la maternità tutto diventa più complicato, le persone non accettano, soprattutto in alcune società questo tipo di scelte. Un esempio è proprio la madre di Nara, che dopo aver insistito tanto perché la figlia si “sistemasse” scopre che partorirà un bambino da sola, cosa che per lei è un dramma considerato le tradizioni da sempre radicate nella cultura orientale (e a volte anche occidentale).

Meravigliosa la scelta del suo ex fidanzato interpretato da Tadanobu Asano di permetterle di avere un bambino (che lui non può darle) decidendo di accettare un lavoro per National Geographic quando Nara vi rinuncia. Una scelta molto difficile ma altrettanto altruista che fa capire come, guardando anche alle necessità dell’altro si può avere qualsiasi cosa nella vita se c’è l’amore e il rispetto reciproco.

La storia di Natsume, invece, è una storia molto più tradizionale da un punto di vista amoroso. Ragazza giovane che appena ottiene il successo perde il suo carisma per appiattirsi a ciò che il lavoro si aspetti da un idol. Tuttavia, la storia diventa interessante grazie al personaggio di Hiraku, ex modello che decide di lavorare in proprio diventando uno Youtuber tra i più acclamati tra gli adolescenti. Disilluso già da un sistema che l’ha oppresso e sfruttato appoggia le decisioni di Natsume fino a quando la fama non prende possesso della sua vita. Un ragazzo “d’oro” si potrebbe dire che la riporta poi sulla giusta strada verso la realizzazione del proprio sogno.

Anche la storia di Eriko è molto interessante, una donna matura che preferisce giovani scapoli per non dover affrontare le conseguenze dell’innamoramento che trova il ragazzo perfetto, innamorato che le cambia la vita e che resta con lei in uno dei momenti più difficili da affrontare quando questi problemi di salute si presentano nella vita delle persone.

Il finale

Queste donne con l’aggiunta di personaggi secondari come Sunny e Akane riscattano le donne dalle posizioni che la società vuole per loro, e il finale, che come un cerchio racchiude ciò che mostra nella prima puntata non potrebbe essere più perfetto: la celebrazione delle Women of the future award. Le donne, quelle forti che chiedono di avere le stesse possibilità degli uomini, che combattono per i propri ideali, per il lavoro, per la giustizia, per la libertà, che vengono premiate in primis perché credono in un sogno, e in secundis quando fanno di tutto perché questo si realizzi.

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