Ossessione

Sara Esposito/ Novembre 3, 2020/ Books/ 0 comments

J. R. Ward, Vol XVII – La confraternita del pugnale nero, edizione Rizzoli

Protagonisti del volume XVII della nostra amatissima serie della Confraternita del Pugnale Nero, sono la coppia Murhder – Sarah e alle spalle la coppia Xhex e John. Un’altra dottoressa si ritrova per caso invischiata in problemi della Confraternita, Sarah, infatti, è una ricercatrice alla BioMed, nel reparto di Terapie genetiche e cellulari, dove si occupa di immunoterapia contro il cancro.

Destinata ad avere i suoi successi, ama il suo lavoro perché è collegato a un lato sentimentale, Sarah ha perso entrambi i genitori per questo male e quindi è ancora più determinata a trovarvi una cura. Il suo fidanzato, però, muore in circostanze sospette e un po’ di tempo dopo la sua morte, Sarah trova una chiavetta USB. Ciò che vi trova sopra la lascia sconvolta, ricerche su ricerche, svolte ad una strana figura “umana”, le sorge però un altro dubbio, tutte queste indagini sono consenzienti? Zaino in spalla, Sarah va nella sua stessa azienda per vederci chiaro su questa situazione che di chiaro non ha assolutamente nulla.

Murhder vive in un Motel, è stato cacciato dalla Confraternita per aver incendiato un centro medico e per aver cercato ostinatamente Ahvenge per la sua amica Xhex fino a uccidere tantissimi umani, e come se non bastasse è stato accusato di aver abbandonato i Fratelli nel momento del bisogno. Lui non ha mai lottato per la sua verità, ma sa cosa accade in quei centri di ricerca, e un fallito tentativo di salvataggio torna nella sua vita.

 

L’abbandono non è dovuto alla sua volontà, convinto di salvare Xhex, si fa catturare dal popolo dei Symphath, dove viene torturato fino alla pazzia, pazzia che lui crede abbia il pieno possesso di sé. Cerca aiuto a Re Wrath, quella giovane vampira deve essere trovata e bisogna salvare suo figlio da quei dottori umani e senza scrupoli.

I suoi ex-Fratelli troveranno la donna, ma lui va oltre, capisce dove viene tenuto suo figlio e in una missione “segreta” insieme a John e Xhex, partiranno alla volta della BioMed per salvare il giovane vampiro ormai prossimo alla transizione, dalle grinfie della specie umana.

È proprio lì che si incontrano, per caso, Sarah cerca di capirne di più degli affari in cui era rimasto invischiato il compagno, Murhder cerca di salvare il giovane della sua specie. Entrambi hanno lo stesso obiettivo, tirare fuori Nate dal laboratorio. Il giovane è in fase di transizione, la dottoressa Jane se ne accorge appena lo visita in un luogo sicuro, qui Sarah scopre che John si è ferito in battaglia e propone alla dottoressa di indagare per trovare una cura.

Sarah assisterà alla trasformazione di Nate, e questo le permetterà di avere un’idea geniale, ma nel frattempo molte cose si complicano.

5 motivi per leggerlo

Arrivati al capitolo XVII di questa saga, dirci perché dovrebbe essere letto sembra superfluo, ma in realtà non è così… quando si intraprendono letture così lunghe, ci si aspetta di restare sempre positivamente sorpresi volume dopo volume. Se oltre a questo si aggiunge che bisogna aspettare circa un anno per il prossimo, le nostre aspettative si fanno sempre più alte.

Allora questa lista di motivi, piuttosto che spingere alla lettura, è una vera e propria lista di aspettative, grazie alla quale i lettori potranno farsi un’idea di cosa troveranno in questo capitolo firmato Ward.

  1. Poco multi-plot. Per gli amanti della trama singola, questo è uno di quei ritorni un po’ alle origini, parla di un “ex” membro della confraternita e del legame che si istaura con John ma nient’altro ad eccezione di un paio di capitoli su Throe.
  2. È stupendo vedere ancora una volta come un’umana possa reagire alla scoperta dei vampiri, ma soprattutto dei vampiri Ward!
  3. L’amicizia e complicità che si istaura tra Sarah e Jane è qualcosa di assolutamente unico e professionalmente ammirevole, credo che in futuro dovremmo aspettarci grandi cose da questo duo.
  4. Murhder è quell’uomo che quando riceve una punizione non si prodiga nemmeno a difendere se stesso, ha ricevuto una punizione?! Bene, se la terrà a prescindere dall’idea di meritarla o meno, ma, caro Murhder, la vita può cambiare e anche le proprie battaglie personali… vedrete.
  5. Oddio, oddio, oddio, accade una cosa, una cosa che non posso spoilerarvi però che da sola spiegherebbe perché vi dico di leggerlo assolutamente!!! È dall’ottavo capitolo che aspettavo tutto ciò quindi andate a capire perché.

Sono rimasta davvero, davvero piacevolmente colpita da questo libro, sotto moltissimi punti di vista. In primis uno dei motivi che ho inserito anche nelle ragioni per leggerlo, poco multi-plot. Io adoro il modo in cui la Ward scrive e in generale anche l’idea di mischiare le storie di diverse coppie perché altrimenti la lettura alla lunga potrebbe stancare, ma a volte, soprattutto con alcuni personaggi che (personalmente) non tollero diventa davvero una lettura complicata. Sono tentata dal saltare le pagine e vedere come procede una storia piuttosto che un’altra. In questo volume, però, le storie raccontate sono davvero poche e, inoltre, si ritrovano a congiungersi verso l’epilogo di questo stesso libro, senza lasciare molti elementi sospesi.

Pochi lesser in questa storia, la battaglia con l’Omega, sta arrivando a concludersi, ma c’è l’arrivo di una nuova minaccia, le ombre. Ma non le ombre come Trez e iAm, ombre vere e proprie, che se colpiscono un vampiro, sono guai seri, e John ne sa qualcosa. Anche l’idea di un nuovo nemico è molto interessante, da ad una saga di cui sono usciti già 17 libri, un non so ché di fresco – spoiler sul prossimo volume dicono che ci sarà un nuovo nemico per la Confraternita :S speriamo esca presto in edizione Rizzoli.

La storia d’amore, invece, l’ho adorata a 360o, Sarah è davvero una tipa forte, con un carattere che farebbe invidia a molti, nonostante fino a quel momento la vita è stata molto dura nei suoi confronti. Murhder è nella stessa situazione di Sarah ma per ragioni completamente diversi ed è stato davvero uno tra i Fratelli che ho adorato, avrei preferito che il libro fosse più lungo però, devo ammetterlo.

Assolutamente perfetta l’amicizia tra Xhex e Murhder, i due ex-amanti sono un esempio da seguire per molte coppie anche nella realtà. Tra di loro c’era un’attrazione che poi viene al termine e rispetto e affetto hanno preso il suo posto, senza mai andare oltre il limite. Tra i due c’è un’intesa da far invidia, ma solo e unicamente quella, nessuno dei due è attratto dall’altro ed è una cosa così data per certa, che viene risolta davvero con un battito di ciglia. L’unica cosa che tiene legati i due è il passato segreto che condividono entrambi, il motivo per il quale Murhder non è più tra i fratelli: nell’intento di salvare Xhex decide di distruggere un laboratorio umano, torturando tutti i dipendenti che erano coinvolti nelle torture verso Xhex, come se non bastasse va alla sua ricerca nelle colonie dei Symphath dove viene torturato, fino a che una volta libero, vede Xhex dare fuoco al laboratorio dove tutto era iniziato. Si prese la colpa per tutto, la Confraternita lo tratta come se avesse commesso uno dei più gravi peccati. Ma in realtà da quel punto di vista è così: per i confratelli, Murhder ha ucciso un bel po’ di umani, sfasciato un laboratorio e li ha abbandonati per tempo, per poi tornare a chiedere il loro aiuto dopo 20 anni…. Chiunque farebbe fatica a fidarsi di lui.

È ammirevole che nonostante Xhex sia la causa di tutte le sue sofferenze Murhder non le dà nessuna colpa, nemmeno quando rischia di perdere Sarah.

È ammirevole anche cosa fa per salvare John, da una parte l’ho trovato un po’ martire, e forse questa è la cosa che mi è piaciuta meno, ma è stato anche un gesto così eroico che l’ho accettato volentieri. Ma quando vengono cacciati via dai laboratori stavo davvero iniziando a piangere. Non ho potuto smettere di leggere fino a quando non sono arrivata alla scena dove Thor va da Murhder, perché lì ho capito subito che dietro l’angolo c’era la luce.

Il modo in cui Murhder torna è da vero Confratello, ma in generale questo personaggio va capito, lui è rimasto 20 anni indietro, quando combatteva lui c’era il nostro caro Darius, Wrath non era chi è oggi e non c’erano tutti questi fratelli, ah e c’era Wellsie al fianco di Thor. Tante cose sono cambiate da quando lui è andato via, ma è meraviglioso vedere come dopo tutto questo tempo trova il suo posto tra di loro senza minimamente faticare.

Ma e arrivo al ma, finalmente ho visto ciò che desideravo vedere da tempo, l’ultimo capitolo è stato assolutamente perfetto, dalla prima all’ultima riga, John doveva diventare un Confratello, per forza. Un po’ perché ogni volta che la storia veniva raccontata da lui, era diventato un po’ un disco rotto, ma soprattutto perché lo merita. Per due grosse ragioni, una perché è un guerriero da paura, che è molto sottovalutato su alcuni aspetti, l’altra è che è la reincarnazione di Darius, non può non far parte della confraternita! E credo che tutti siamo d’accordo su questo punto.

Per finire, credo che leggendo questa recensione fino a questo punto abbiate dato una spulciata anche alla pagina delle recensioni di tutti i primi quindici volumi ebbene se non l’avete fatto andate a leggere la parte di “Tu sei mio”. Lì c’è una parte davvero interessante su un legame poco approfondito ma chiaramente intenso tra John e Zsadist. Quando alla fine John sbuccia la mela verde e dà un pezzo a lui e un pezzo a quella che dovrebbe essere Nalla, sua figlia – la scena è raccontata da Murhder che probabilmente non sa che la figlia di Zsadist è una meravigliosa piccola vampira di nome Nalla, è come tutti gli astri dell’universo fossero al posto giusto al momento giusto per la ragione giusta, è stata una scena assolutamente perfetta.

Eeee e qui concludo sul serio, vogliamo parlare del regalo di Lassiter a Sarah?! Non ho mai visto un modo così originale di porre un lieto fine. Tutti gli altri libri, dove la Vergine Scriba aveva questo potere, c’era sempre un dare e ricevere, sempre qualcosa alla quale la coppia doveva rinunciare per avere il proprio “felici per sempre”. Qui invece, semplicemente Lassiter dona alla ragazza un diamante, un diamante è per sempre, è assolutamente un finale perfetto, quei due hanno già passato tanto nella loro vita prima di quell’incontro, quindi è come se questo dono da parte dell’angelo caduto sia un modo per compensare tutte le atroci sofferenze di entrambi, bravo Lassiter!

Libri usciti fino ad oggi della Confraternita del Pugnale Nero in edizione Rizzoli 

  1. Il risveglio, 2010. Dark lover (2005)
  2. Quasi tenebra, 2010. Lover Eternal (2006)
  3. Porpora, 2010. Lover Awakened (2006)
  4. Senso, 2011. Lover Revealed (2007)
  5. Possesso, 2011. Lover Unbound (2007)
  6. Oro sangue, 2011. Lover Enshrined (2008)
  7. Riscatto, 2012. Lover Avenged (2009)
  8. Tu sei mio, 2012. Lover Mine (2010)
  9. Ferita, 2013. Lover Unleashed (2011)
  10. Rinascita, 2013. Lover Reborn (2012)
  11. Il cerchio degli amanti, 2014. Lover at Last (2013)
  12. Il re, 2014. The King (2014)
  13. Le ombre, 2015. The Shadows (2015)
  14. La bestia, 2017. The Beast (2016)
  15. La prescelta, 2018. The Chosen (2017)
  16. Ladra di cuori, 2019. The Thief (2018)
  17. Ossessione, 2020. The savior (2019)

Cari lettori, ho sentito che il prossimo capitolo uscirà in edizione Mondolibri a dicembre del 2020, non collezionando questa edizione ma quella della Rizzoli, spero che non ci voglia molto tempo perché the Sinner, arrivi nelle mie mani. Ovviamente appena uscirà lo acquisterò e pubblicherò qui la prossima recensione.

Vi lascio qui la trama in inglese di The Sinner:

Attenzione, l’immagine di lato non fa parte dell’edizione Rizzoli, è la copertina del libro in lingua originale. 

 Syn has kept his side hustle as a mercenary a secret from the Black Dagger Brotherhood. When he takes another hit job, he not only crosses the path of the vampire race’s new enemy, but also that of a half-breed in danger of dying during her transition. Jo Early has no idea what her true nature is, and when a mysterious man appears out of the darkness, she is torn between their erotic connection and the sense that something is very wrong.

Fate anointed Butch O’Neal as the Dhestroyer, the fulfiller of the prophecy that foresees the end of the Omega. As the war with the Lessening Society comes to a head, Butch gets an unexpected ally in Syn. But can he trust the male – or is the warrior with the bad past a deadly complication?

With time running out, Jo gets swept up in the fighting and must join with Syn and the Brotherhood against true evil. In the end, will love true prevail . . . or was the prophecy wrong all along?

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