Reign – Netflix (Serie TV)

Affascinanti, bellissime e mai banali le donne sono le vere protagoniste di tutta la serie TV. Ogni personaggio femminile, infatti, racchiude sia forza che debolezza, ma soprattutto intraprendenza, potere e desiderio di sentirsi alla pari con l’uomo, argomenti che di certo non potevano mancare su una delle piattaforme di intrattenimento preferite dal pubblico, Netflix.

Andiamo con ordine: Maria Stuarda, o in inglese Mary Stuart è interpretata dall’attrice Adeaide Kane, che la interpreta, a mio parere, in modo eccezionale. Nonostante, infatti, la regina abbia un lato romantico, sia innamorata del proprio compagno, ammaliata dall’amore in ogni forma, Maria è una persona forte e questo lo si avverte in molte occasioni dalle interpretazioni dell’attrice.

Maria è una regina cresciuta sia con la corona sul capo che con la spada di Damocle sulla fronte, questo perché nonostante abbia ereditato il trono sin da piccola alla morte del padre, la giovane regina è a capo di un regno che è sempre stato in difficoltà: il clima rigido, la forza del regno inglese non sono mai state così presenti quando la regina Elisabetta prende il posto di suo padre al potere nonostante sia figlia illegittima. La paura e il terrore di perdere ogni cosa, spingono Elisabetta a ritenere Maria sua acerrima rivale, anche se la giovane più volte ha espresso di non desiderare la corona della cugina, ma la pace.

Di animo buono ma altrettanto forte, Maria si batte e lotta per le sue convinzioni, per ottenere il suo posto nella corte francese e per farsi rispettare come regina di Francia in quanto consorte di Francesco. Appassionante il cambiamento di questa giovane fanciulla che arriva nella corte francese e che nell’ultima stagione si ritrova estranea nella sua stessa casa, la corte scozzese. Purtroppo, sappiamo cosa la storia aveva in serbo per questa regina, Elisabetta, infatti, la farà condannare a morte dopo 21 anni di prigionia.

Tutto questo è ciò che accade alla Maria della nostra serie TV, nella vita reale, questa parte della storia è molto semplificata nella versione cinematografica, nella realtà la sua vita è molto più complessa, tra inganni e prigionia nei vari castelli inglesi, infatti, la vera Maria Stuarda è stata sposata tre volte e non due come si racconta, e inoltre, ottenne asilo per diversi anni sotto la corona della cugina, prima di essere processata da lei stessa.

Elisabetta, invece, la grande acerrima rivale della protagonista, in questo caso è raffigurata come una regina forte da un punto di vista militare e politico, ma molto debole in quanto donna. Insicura e minacciata dalla sua illegittimità di nascita e con il desiderio di sposare uomini non adatti alla sua posizione, la regina di Inghilterra di questa serie TV non è la tanto acclamata regina vergine e forte. Ama l’uomo sbagliato, cerca un matrimonio di convenienza cercando nei suoi spasimanti i tratti che gli ricordano i suoi amanti. Nonostante sia a capo di uno dei regni più forti del Vecchio Continente Maria resta la sua debolezza, il timore che possa appropriarsi del suo regno e della sua corona spingono Elisabetta a prendere decisioni che la fanno sembrare debole agli occhi esterni.

Caterina de Medici, invece, è una donna ambigua e con un senso di giustizia e lealtà tutto suo. Donna forte, avida e molto intraprendente che è stata succube del re di Francia fino alla sua morte, ammaliata dalla magia nera e regina dell’inganno prima di essere la consorte del re francese.

Ha subito molte ingiustizie la giovane moglie del re, tradita più volte dalla moltitudine di amanti del re oltre che vittima di stupro da giovane, inizialmente è un’antagonista di Maria, a seguito a una visione che definisce il matrimonio tra Maria e Francesco come causa della morte di quest’ultimo. L’odio verso la regina di Scozia non è però così assoluto, e quando Caterina vede con i suoi occhi la sofferenza di Maria alla morte del suo amore, tra le due nasce un’alleanza che può definirsi amicizia vera e propria. Anche quando Maria tornerà in Scozia, la regina madre Caterina la aiuterà in svariate occasioni.

È un personaggio vittima di amori tossici, come quello con Stéphane, personaggio non principale ma nemmeno necessariamente secondario che appartiene alla corte francese. Anche fare la madre per Caterina non è semplice, i rapporti con i suoi figli sono compromessi dalla sua brama di potere e dalla evidente preferenza di Caterina per il delfino, erede al trono e colui che le avrebbe assicurato la ricchezza e il potere di appartenere al re di Francia dopo la morte di re Enrico II.

Ne conseguono numerose difficoltà per alcuni dei suoi figli, come per la principessa Claudia.

Tra le donne protagoniste “secondarie” di questa serie TV le dame di Maria, ognuna di loro dovrà affrontare una difficoltà legata alla loro posizione di “donne”, non molto fortunate le quattro dame subiranno dei destini tragici quasi quanto quello della loro regina di Scozia.

Gli uomini di questa serie TV, invece, sono spesso personaggi deboli, vittime della pazzia (come nel caso di re Enrico II di Francia), di un amore cieco (quello di Francesco II per Maria) oppure quello del Lord inglese per la regina d’Inghilterra Elisabetta. Pochi sono i personaggi interessanti nella serie che appartengono al genere maschile, Sebastian, ad esempio, è il figlio preferito dal re di Francia ma illegittimo, e quindi costretto a osservare da lontano tutto ciò che avrebbe potuto essere suo, inclusa la regina Maria. Tra i due, infatti, c’è una piccola tresca, tuttavia, si instaura alla fine un amore platonico e che per la regina non sarà mai abbastanza quanto quello verso il delfino di Francia.

Enrico II, invece, è particolarmente detestabile nella serie, nega a Maria qualsiasi tipo di aiuto, cerca di trarre qualsiasi profitto utile dal matrimonio tra lei e suo figlio, in quanto i cattolici la riconoscono come legittima erede al trono inglese al posto di Elisabetta I, irrispettoso verso sia la moglie che verso la madre di Sebastian e la preferita tra le sue amanti. Un uomo che al potere sa sicuramente farsi rispettare, ma che in realtà è davvero piccolo, e lo si dimostra come in effetti ogni sua azione alla fine viene spesse volte manovrata per volere di Caterina.

Ci sono molti personaggi che si possono dire amorevoli nella serie, ma di certo quello di Francesco non è uno dei ruoli più incisivi nella serie. È un personaggio principale, sicuramente, tuttavia, non è di carattere deciso, pende dalle labbra di sua madre almeno quanto da quelle di Maria, alla fine la malattia lo chiamerà alla morte molto giovane e senza eredi, motivo per il quale gli succederà il secondogenito di Caterina, momento terribile per la corte dei Valois.

Insomma, nonostante le divergenze con la realtà storica «Reign» è comunque un ottimo prodotto, alla stregua di «Victoria» o simili serie televisive che mischiano il nostro passato con le debolezze e le bellezze del genere umano. Assolutamente da vedere e da conservare nella propria lista delle serie TV più ben fatte.